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lunedì 9 gennaio 2023

Anno domini 2023. Le notizie dal mondo e dalla Puglia a bomba sul nuovo anno

di Vito Stano

La ripresa della scuola e dei soliti affari quotidiani è stata come una panno umido che tira a sé i resti di un lunghissimo ponte (tibetano) natalizio. Dalle rassegne stampa ascoltate in mattinata su Radio3 e dalla lettura al volo di qualche quotidiano emergono alcune notizie che fanno ben gridare «Welcome 2023!»: dall'assalto al Congresso brasiliano alla tregua del Natale ortodosso saltata tra le macerie ucraine, dal VI Congresso della CGIL di Bari agli incidenti d'auto sulle strade di Puglia che tante, troppe vittime stanno facendo.

Sul quotidiano L'Edicola del Sud invece un bel articolo di Enzo Quarto a proposito di un interessante libro scritto da Mario Gianfrate dal titolo 'Ipotesi di un delitto' edito da 
Les Flâneurs Edizioni. Nel libro si racconta della tragica vicenda che riguardò il delitto di Giuseppe Di Vagno. Il socialista scampò al tentato omidicio a Conversano, nel quale caddero sotto il fuoco della squadraccia fascista un compagno socialista e un giovane fascista. Fu nuovamente raggiunto dai sicari fascisti a Mola di Bari, dove fu assassinato. Questa storia è raccontata da Enzo Quarto sulle pagine del quotidiano diretto da Annamaria Ferretti. 

Questa storia di antifascismo militante ben si collega con la notizia della conferma alla guida della CGIL di Gigia Bucci, la quale dal palco stamattina ha voluto ringraziare con queste parole i presenti: «Care compagne e cari compagni, non è semplice per me contenere le emozioni che ancora una volta oggi, come la prima volta, mi trasmettete, dandomi la forza e l’entusiasmo di impegnarmi al fianco di ciascuno di voi, di ogni lavoratore, giovane e meno giovane, pensionato, fragile, precario, insomma di chiunque faccia parte della nostra comunità, della nostra grande famiglia della CGIL. A ciascuno di voi, uno per uno, voglio dire grazie. Grazie perché senza l’impegno ed il contributo di tutti noi, non saremmo riusciti a raggiungere in questi anni i tanti risultati, i successi e le vittorie delle numerose battaglie combattute fianco a fianco». 

Alla lista dei suggerimenti aggiungo un ultimo link, che ieri sera ho condiviso via wapp a qualche amico: mi riferisco al podcast in cinque puntate Anime resistenti, prodotto da CGIL Bari, CGIL Puglia e Fondazione Maierotti. 

«Anime Resistenti -si legge sul sito de La gazzetta del mezzogiorno- è il nuovo podcast realizzato da CGIL Bari, CGIL Puglia e Fondazione Maierotti, in collaborazione con la Gazzetta del Mezzogiorno e con il supporto di Abyond. Si tratta di una mini serie di 5 puntate che ripercorre la storia dell’antifascismo del nostro territorio. In ogni episodio, infatti, si esplora un momento specifico della vita del protagonista che sarà poi lo spunto per un viaggio narrativo che toccherà le tappe principali della sua vita. 
Una produzione audio che ha l’intento di promuovere non solo i valori democratici della Cgil, ma soprattutto la memoria storica del nostro territorio, ripercorrendo gli avvenimenti più importanti per la costruzione della coscienza sociale del Sud. E quale miglior mezzo di comunicazione potevamo scegliere se non la voce? In questa mini serie accompagnati dalle diverse frequenze della voce, vi accompagnere alla scoperta delle straordinarie personalità di Giuseppe Di Vittorio, Rita Maierotti, Alba de Cespedes, Sandro Pertini, Benedetto Petrone. I testi sono stati realizzati da Riccardo Lanzarone, mentre la supervisione musicale è a cura di Nother. Le illustrazioni sono a cura di Mariateresa Quercia, concept grafico di Almanacco press».  

Io l'ho ascoltato ieri sera, tutte e cinque d'un fiato, e ne sono rimasto sorpreso (per le storie e i dettagli che non conoscevo) e soddisfatto perché il podcast è uno strumento formidabile per riportare la Storia e le storie di ieri al centro del dibattito confuso e smemorato di oggi.

Ah dimenticavo buon 2023 a tutte le lettrici e a tutti i lettori di questo spazio autogestito.

giovedì 27 marzo 2014

Lavoro e diritti: Cgil di Cassano e di Acquaviva insieme per la Festa dei Lavoratori

Il lavoro è il fondamento della nostra Costituzione, ma ormai da decenni non si fa altro che parlare di crisi del mondo del lavoro. Io alla storia che il lavoro nobilita l'uomo ho sempre preferito dire che il lavoro mobilita l'uomo da casa alla fabbrica, ai campi o ai ristoranti. Ironie a parte, il lavoro è problema serio per tanti italiani (anche per chi scrive) e il ruolo dei sindacati è ormai ridotto al lumicino. I sindacati confederali hanno perso lo smalto che li caratterizzava un tempo e, per dirla tutta, stanno perdendo anche numerosi pezzi da novanta in rotta con una politica sindacale sempre più schiacciata sulle istanze partitiche. Ma nonostante tutto questo, il 1° maggio arriva sempre. In largo anticipo e con un programma condiviso, le Camere del Lavoro della CGIL di Cassano delle Murge e di Acquaviva delle Fonti, con i segretari Pino Angilecchia e Luca Di Napoli, in occasione della Festa dei Lavoratori invitano tutti i cittadini a prendere parte alle manifestazioni. Corre l'obbligo si polemizzare almeno un po': se almeno a Roma e sui grandi palchi l'unità dei sindacati è rappresentata, nei nostri piccoli Comuni questa preoccupazione è completamente disattesa. Ma tant'è.


Lo sport è sempre stato un elemento importante di questa giornata e anche quest'anno è in primo piano; alle 9,00 partendo dai rispettivi Comuni di appartenenza verso le vie vecchie per Cassano e per Acquaviva, si terrà una maratona podistica. L'obiettivo è incontrarsi a metà strada, a simboleggiare il legame tra le due cittadine e offrirsi reciprocamente un gesto di amicizia e di intenti. La giornata proseguirà con competizioni sportive unitarie, che si concluderanno alle 17,00.

La sera a Cassano delle Murge alle 19,00 in piazza Aldo Moro ci sarà l'apertura della festa con un'introduzione dei rappresentanti sindacali, a seguire sono previsti gli interventi del sindaco di Cassano delle Murge Maria Pia Di Medio e del sindaco di Acquaviva delle Fonti Davide Carlucci, che daranno avvio alle premiazioni di tutti i partecipanti con una pergamena o una targa ricordo. La serata si avvierà a conclusione con degli spettacoli teatrali e di cabarèt

Per tutti coloro che vogliono partecipare, si possono  rivolgere alla Camera comunale del Lavoro di Acquaviva  delle Fonti o di Cassano delle Murge, tutti i giorni tranne il sabato e la domenica dalle ore 17,00 alle ore 19,00. 

27.03.2014
Vito Stano

domenica 21 luglio 2013

Intervista alla sindaco Maria Pia Di Medio: nuovo servizio di raccolta rifiuti

Intervista a cura di Vito Stano

Sindaco Maria Pia Di Medio e presidente del Consiglio comunale
Ignazio Zullo - Foto Archivio Vito Stano © 2013
Sindaco lei era scettica tempo fa, quando il progetto veniva presentato; la cittadinanza, invece ha risposto benissimo.
La cittadinanza ha risposto benissimo tranne alcuni delatori, come al solito, che continuano a gettare l'immondizia lungo la circonvallazione, l’altra sera c’era il mucchio vicino alla chiesa (matrice, ndr).

Ci sono stati casi già di sanzioni da parte della polizia municipale?
No, non ancora, perché io gli avevo pregati di essere tolleranti, ma intanto ho chiesto al comandante (De Benedictis, ndr) un’attività extra. Laddove si riuscisse a raggiungere il risultato soltanto per merito di coloro che s’impegnano, ne fruirebbero anche coloro che non si sono impegnati. Questo non è giusto. Anche perché i cittadini devono sapere che ogni volta che noi passiamo a raccogliere l’extra sopportiamo un costo.

Un costo aggiuntivo?
Sì, paghiamo 5mila euro (all’azienda) ogni tre-quattro giorni. Tra l’altro è tutto materiale che finisce in discarica come indifferenziato. Allora tutto lo sforzo che stiamo facendo non produce i risultati aspettati, a causa del cattivo comportamento di alcuni cittadini.

Ad un certo punto è venuto fuori che i cassonetti e i mezzi che la società Tra.de.co. ha fornito al Comune di Cassano delle Murge erano afferenti ad altra gara che la società altamurana aveva vinto (poi annullata) in altra regione. Dunque la Tra.de.co. ha dato al Comune di Cassano delle Murge dei cassonetti che erano diversi da quelli presenti nel capitolato; lo stesso dicasi per i mezzi, perché non erano previsti i mezzi con la guida a destra. 
Sindaco lei conferma questa ricostruzione? Se sì, la contestazione alla Tra.de.co. è stata fatta davvero? E cosa ha risposto l'azienda?
Appena ci siamo accorti di questa cosa abbiamo fatto subito la contestazione. Il problema che si poneva era di una scelta: o ritardavamo l’inizio di tutta la raccolta almeno di sei mesi, oppure ci pigliavamo quello che c’era. Abbiamo deciso di cominciare e di tenerci quello che c’era, nelle more di una modifica in itinere dei contenitori (i contenitori non erano neppure tutti) e anche dei mezzi, sarà tutto sostituito nei tempi enei modi previsti. La cosa alla quale noi tenevamo era partire con il nuovo servizio prima dell’inizio dell’estate, per poter raggiungere entro dicembre il 60% e non pagare l’ecotassa. Allora difronte a questa eventualità abbiamo messo momentaneamente in stand by la situazione; fermo restando che le contestazioni le stiamo facendo pedissequamente per ogni cosa che non funziona.

Ma dalla Tra.de.co. avete avuto risposta alle vostre contestazioni?
Hanno detto che per il momento questo c’era.

Quindi c’è l’impegno da parte della Tra.de.co. di fornire al Comune di Cassano delle Murge sia i cassonetti sia i mezzi?
Dovrebbe essere tutto.

Dunque chi utilizza già i cassonetti con l’adesivo che copre la scritta del Comune di Anagni (Lazio) avrà un altro cassonetto o no? Qual è l’impegno dell’amministrazione in questo senso?
L’amministrazione vuole quello che era stato pattuito. Intanto però c’è una cosa che stiamo osservando, ci sono dei cittadini che hanno fatto di necessità virtù, cioè si sono perfettamente adeguati.

Non si discute la funzionalità, ma la regolarità nelle carte dell’appalto.
Sicuramente saranno cambiati i contenitori del centro storico.

Qualche giorno fa c’è stato un incontro tra i sindacati di categoria che rappresentano gli operatori ambientali e la Tra.de.co, lei è a conoscenza di questo incontro? È a conoscenza delle richieste dei sindacati di ottenere tutto l’incartamento relativo alla gara d’appalto? È a conoscenza del fatto che la Tra.de.co. si rifiutava di condividere le carte relative all’appalto con i sindacati (Cgil e Cisl)?
Sì, questo è vero. Il problema dei sindacati è che fanno un’obiezione sul carico orario di lavoro, ma quelli sono carichi orari stabiliti dalla normativa.

Alle stesse domande risponde l’assessore alla Tutela dell’ambiente Carmelo Briano sopraggiunto durante l'intervista.
Nel primo incontro – ha dichiarato l'assessore Briano – che avvenne nella sala giunta, Nicola Volpe (Cisl) ha espresso la volontà di avere tutti i documenti. Io ho personalmente fotocopiato i documenti richiesti, gli ho mandati (a Volpe, ndr) tramite un lavoratore iscritto al sindacato.

Quindi le richieste da questo punto di vista sono state assolte?
Sì. I sindacati puntavano sull’aspetto del carico orario di lavoro e di questo ne devono discutere con la Tra.de.co., così come voluto dai dirigenti dell’azienda.

20.07.2013
Vito Stano