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giovedì 27 marzo 2014

Cassano delle Murge. Cultura e valorizzazione: il Club Unesco crea un archivio tesi

Segnalo una interessante iniziativa del Club Unesco di Cassano delle Murge, a cui purtroppo, per altri impegni, non avrò modo di partecipare. Lasciatemi dire soltanto due cose: complimenti per la pregevole iniziativa, a cui modestamente avevo pensato tempo fa quando costituivo con altri amici e amiche l'associazione culturale il Paese delle bambole rotte. Purtroppo questa idea non ha avuto il seguito immaginato. Pertanto buon lavoro. Di seguito potrete leggere il comunicato integrale relativo all'iniziativa. V.S. 

Club Unesco di Cassano delle Murge
Si apre oggi, 27 marzo, alle ore 18,00 nella sala conferenze di palazzo Miani-Perotti con la presentazione della tesi Masserie storiche di Cassano delle Murge, la sezione Spazio Giovani-Archivio Tesi promosso dal Club Unesco di Cassano delle Murge con la collaborazione della Biblioteca  civica Armando Perotti. L’iniziativa è finalizzata a creare nella biblioteca civica di Cassano delle Murge una sezione che accolga i lavori individuali dei giovani laureati e un database nel sito del Club con schede di presentazione delle tesi di laurea presenti in biblioteca. La finalità è di far conoscere potenzialità e le risorse umane del territorio, raccolti in una banca dati.

In particolare, saranno archiviati quei lavori che tratteranno del nostro territorio, del Parco Nazionale dell’Alta Murgia o della Puglia, della sua storia, dei suoi personaggi, dell’arte, della scienza, della cultura, dell’ambiente, del costume del nostro territorio o i temi afferenti le problematiche unescane (diritti umani, intercultura, diversità culturale, acqua, sviluppo sostenibile, globalizzazione ed economia, patrimonio artistico, etica, scienza). L’iniziativa  punta a valorizzare il patrimonio artistico ed umano dell’area  visto attraverso gli occhi dei giovani, ma soprattutto vissuto da loro stessi. Si tratta di incontri, durante i quali i giovani autori delle tesi selezionate presentano al pubblico i risultati delle loro ricerche affiancati da esperti di settore.

L’avvio del progetto vuole essere principalmente un omaggio al nostro paesaggio culturale come patrimonio da tutelare,  con una tesi sulle Masserie storiche di Cassano delle Murgeoggetto di ricerca e studio di Viky Gravinese, laureata in Beni enogastronomici,  che  costituirà l’occasione per discutere con la professoressa Antonella Calderazzi (Politecnico di Bari) e l’architetto Labianca dell’architettura rurale  come patrimonio da tutelare, della bellezza dei nostri paesaggi culturali e delle loro potenzialità per lo sviluppo dell’area murgiana. L’incontro sarà coordinato dal referente responsabile del Club per la sezione Archivio tesi professor Luca Gallo (Università di Bari). Con questo incontro il Club  Unesco di Cassano delle Murge prosegue con le sue attività rivolte alla società in generale, ma soprattutto continua a sensibilizzare i giovani attraverso esperienze e attività realizzate da loro pari.  

lunedì 21 ottobre 2013

Alta Murgia. Uomo di Altamura: i nuovi studi ed il documentario in 3D

In occasione del ventennale della scoperta dell’Uomo di Altamura, il Comune di Altamura ed il Ministero per i Beni e le Attività culturali (Soprintendenza ai Beni archeologici della Puglia) organizzano un convegno, che si terrà il 23 ottobre, a partire dalle ore 16.30, presso il Cinema Teatro Mangiatordi, per presentare alla comunità i nuovi risultati conseguiti nella conoscenza del reperto e nella sua valorizzazione.

L’incontro del 23 ottobre è un importante momento di partecipazione e di divulgazione, in cui saranno proposti per la prima volta il nuovo filmato in 3D, nonché i nuovi dati e le interessanti prospettive della ricerca scientifica, presentati dall’équipe che si occupa dello studio dell’Uomo di Altamura, i professori Giorgio Manzi, David Caramelli, Marcello Piperno.

Grazie all’Accordo di Programma Quadro Stato-Regione Puglia (codice progetto BCA14) per l’intervento di “Musealizzazione dell’Uomo di Lamalunga presso Palazzo Baldassarre”, il Comune di Altamura in collaborazione con la Regione Puglia e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia ha realizzato un ulteriore importante passo verso la valorizzazione con il restauro di Palazzo Baldassarre, un nuovo spazio in cui si potrà fruire di un percorso di conoscenza. Al suo interno si propone la visione del primo documentario 3D in alta definizione relativo al reperto umano e al contesto carsico di rinvenimento.

La nuova stagione dell’Uomo di Altamura è segnata dalla nascita della rete museale realizzata con fondi Fesr del Piano Operativo Regionale 2007/2013. L’obiettivo finale è la realizzazione di un allestimento presso i tre siti di Palazzo Baldassarre nel centro storico, Masseria Lamalunga (sede del Centro Visite) e Museo Nazionale Archeologico, già inseriti nella rete dei Sistemi ambientali e culturali, con lo scopo di generare un flusso turistico di fruizione non solo del patrimonio culturale ma anche del territorio murgiano nelle sue diverse specificità: paesaggistica, naturalistica e gastronomica.

Programma della giornata
'L'Uomo di Altamura. 20 anni di tutela, ricerca e valorizzazione. Un bilancio e le prospettive', questo l'argoemento di cui si discuterà mercoledì 23 ottobre presso il cinema teatro 'Mangiatordi' ad Altamura alle ore 16,30. L'introduzione sarà affidata a Gregorio Angelini, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Puglia. Seguiranno gli interventi di Luigi La Rocca, soprintendente per i Beni archeologici della Puglia e della vice presidente della Giunta regionale e assessore regionale alla Qualità del territorio, beni culturali, urbanistica, politiche abitative Angela Barbanente  Concluderà il sindaco del comune di Altamura Mario Stacca.  

Alle ore 17,30 è in programma la proiezione del documentario 3D 'La grotta di Lamalunga e l’Uomo di Altamura'. Mezz'ora dopo, alle ore 18,00, sono previsti gli interventi di Giorgio Manzi, paleoantropologo dell'Università di Roma 'La Sapienza' che parlerà di 'Neanderthal in Italia e il caso-studio Altamura'. David Caramelli, antropologo molecolare dell'Università di Firenze parlerà di 'DNA antico ed evoluzione umana: il contributo del genoma dell'Uomo di Altamura'. Marcello Piperno, archeologo, già Università di Roma 'La Sapienza', si concentrerà su 'Lamalunga venti anni dopo: prospettive di ricerca e valorizzazione'.

La giornata sarà coordinata da Damiana Santoro, archeologo, consulente presso il Comune di Altamura e Francesca Radina, archeologo, Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia. Alle ore 19,30 è prevista la proiezione del documentario 3D: ‘La grotta di Lamalunga e l’Uomo di Altamura’. 

È gradita la prenotazione da comunicare alle seguenti email:
ufficio.stampa@comune.altamura.ba.it
santoro.santoro@gmail.com

Informazioni
Comune di Altamura: 080.3107241
Museo Nazionale Archeologico di Altamura: 080.3146409

Cinema teatro Mangiatori, via E. Montale: 080.3114575

21.10.2013
Vito Stano

mercoledì 28 agosto 2013

A don Cassol che amava la Murgia sentiero del suo ultimo rifugio


A tre anni dalla scomparsa di don Francesco Cassol il comitato dell'Alta Murgia accoglie i ciclisti delle Dolomiti Bellunesi in viaggio da Loreto al Pulo di Altamura per ricordare insieme don Cassol.

Ci vediamo al Pulo di Altamura venerdì 30 agosto 2013 alle ore 17,00 davanti al monolite dedicato al sacerdote di Longarone (Comitati Alta Murgia).

La cerimonia dell'istallazione del monolite in ricordo di don Cassol

Un fumetto di Pino Creanza in ricordo di don Francesco

Dalla strada maledetta al 'buon cammino' ricordando don Francesco Cassol 
Piero Castoro - Centro Studi Torre di Nebbia

Morire sulla murgia
Piero Castoro – Centro Studi Torre di Nebbia
(in “il Manifesto” 16 settembre 2010)

Andria: arrestato l’ultimo latitante dell’operazione ‘Castel del Monte’

L'arresto di Francesco Piombarolo - Foto attual.it
Un bel colpo è stato messo a segno dagli investigatori. Dopo numerosi mesi di ricerche polizia e carabinieri hanno assicurato alla giustizia un latitante.

Sul suo conto gravava un provvedimento cautelare emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari per associazione a delinquere di tipo mafioso e per detenzione e porto di armi, ma dallo scorso mese di marzo si era reso irreperibile. Si tratta del 51enne andriese Francesco Piombarolo, localizzato dai Carabinieri della Compagnia di Andria, al termine di serrate ricerche, in un casolare isolato in contrada ‘Posta di Mezzo’. L’uomo, associato presso la casa circondariale di Trani, dovrà scontare una pena di 4 anni e 7 mesi di reclusione.


Il provvedimento rappresenta l’ultimo atto di una vicenda giudiziaria derivata da una complessa attività investigativa, condotta da Polizia e Carabinieri, convenzionalmente denominata ‘Castel del Monte’, avviata nel 2001 a seguito di un attentato dinamitardo commesso contro il Commissariato di Andria e conclusasi nel novembre del 2006 con l’esecuzione di 76 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Trani. L’operazione consentì di assicurare alla giustizia soggetti ritenuti vicini a due pericolosi sodalizi criminali che imperversavano nella città federiciana, riconducibili ad Agostino Pastore, capo storico della malavita locale, ucciso il 24 settembre del 2000 ed il secondo alla famiglia Pistillo, egemone nel quartiere ‘San Valentino’.

28.08.2013
Vito Stano

martedì 29 gennaio 2013

Il Parco dell'Alta Murgia candidato alla Carta Europea per il Turismo sostenibile. Soddisfazione del presidente Casare Veronico


Finalmente una bella notizia, dall'ente Parco dell'Alta Murgia riceviamo un comunicato che pubblichiamo integralmente.

Il Ministero dell'Ambiente ha ufficialmente avviato le procedure per la candidatura del Parco Nazionale dell'Alta Murgia (al conferimento, ndr) della Carta Europea del Turismo Sostenibile.
La decisione, sostenuta dal parere favorevole di Federparchi, riguarda oltre all'Alta Murgia (unico parco indicato per il Sud Italia) anche i parchi nazionali del Gran Sasso e dell'Appennino Tosco-Emiliano. La CETS è coordinata da Europarc Federation, che gestisce la procedura di conferimento della Carta alle aree protette e coordina la rete delle aree certificate.

La Carta europea del Turismo sostenibile (Cets) rispecchia le priorità mondiali ed europee espresse dalle raccomandazioni dell'Agenda 21, adottate durante il Summit della Terra a Rio nel 1992 e dal 6° programma comunitario di azioni per lo sviluppo sostenibile e rappresenta una delle priorità per i parchi europei definite nel programma d'azione dell'UICN Parks for Life (1994). Il primario obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell'area protetta a favore dell'ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.

L'investitura del Parco Nazionale dell'Alta Murgia giunge al termine di azioni e iniziative svolte dall'ente Parco e finalizzate alla valorizzazione del turismo sostenibile. L'adesione alla Cets prevede un'azione partecipata che coinvolge enti, aziende, associazioni: un laboratorio aperto per la definizione di strategie e azioni che permettano ai Parchi prescelti di aderire ai principi delle Linee guida per il Turismo Sostenibile Internazionale e fornisce uno strumento pratico per la loro implementazione nelle aree protette a livello locale.

L'annuncio dà l'avvio a un percorso finalizzato a creare un sistema strutturato attraverso attività di formazione, comunicazione e valorizzazione che saranno curate da esperti di turismo sostenibile. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del Parco Cesare Veronico, raggiunto dalla comunicazione a Roma, nel corso dell'assemblea di Federparchi: «L'ammissione del Parco Nazionale dell'Alta Murgia alla Carta conferma quanto ho sostenuto fin dal giorno del mio insediamento e rappresenta il giusto riconoscimento dell'impegno svolto dall'ente per la valorizzazione delle nostre risorse più importanti: la natura e la cultura del territorio. Il lavoro che ci attende nei prossimi mesi è estremamente importante ma rappresenta un'occasione irripetibile per affermare l'identità e le potenzialità dell'Alta Murgia a livello internazionale. La ricaduta sull'economia del territorio e sulla sua visibilità sarà immediata e con effetti duraturi».

La candidatura sarà formalizzata ufficialmente nel corso dell'assemblea annuale di Europark che si terrà a Debrecen, in Ungheria, nel prossimo ottobre.

giovedì 27 dicembre 2012

Viaggio tra le Murge. Se ne discuterà il 5 gennaio a Cassano


Un viaggio tra le Murge, dalla Murgia del sud-est tra le province di Bari e Taranto al territorio del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, ai confini tra la Puglia e la Basilicata, alla scoperta delle meraviglie floristiche e faunistiche, dei percorsi naturalistici e del profondo legame tra l'uomo e il territorio custodito attraverso la tradizionale attività silvo-pastorale.

http://www.lobiettivonline.it/modules.php?option=articoli&permalink=un-libro-e-un-documentario-la-murgia-a-tutto-tondo

Il WWF Gioia-Santeramo-Acquaviva e MUREX, società cooperativa di produzione e lavoro, propongono la presentazione del libro "Ambienti,  flora e fauna delle Murge di sud-est", a cura di, Roberto Cazzolla Gatti, Adda Editore, 2010 e del libro-dvd “Densamente spopolata è la felicità” di Francesco Dongiovanni, MUREX, 2011.
L’evento si svolgerà presso la sala consiliare di Cassano delle Murge dalle ore 17,30.

Interverranno oltre agli autori, l’assessore alla Cultura Pierpaola Sapienza e alla Tutela dell’Ambiente Carmelo Briano per il saluto istituzionale; Marco Tassielli (geologo e autore di libri sul territorio); Nicola Diomede (escursionista e promotore di Trekking Cassano); Alessandro Giustino (presidente dell’associazione Pubblica Assistenza).
Coordina Vito Stano, giornalista e fondatore del blog Murgiambiente.

La scoperta e la conoscenza del territorio possono considerarsi i pilastri per la fruizione dello stesso. Una fruizione che deve essere sostenibile o perlomeno il meno impattante possibile; il passaggio umano deve essere leggero, non deve lasciare tracce. Le attività di conoscenza, tutela e valorizzazione del territorio devono andare a braccetto, così come gli enti pubblici e le iniziative private devono programmare e realizzare il futuro del territorio fuori e dentro il perimetro dello stesso, perché per molto, troppo tempo i primi detrattori delle bellezze delle Murge sono stati i residenti dei paesi sorti alle pendici murgiane.

Questi “prodotti” culturali hanno il pregio di essere strumenti necessari, anzi fondamentali per riprendersi il passato, per rientrare negli anfratti della memoria perduta e riabitare gli spazi da tempo abbandonati. “Prodotti” culturali frutto del lavoro appassionato di giovani trentenni alle prese con la rinascita di un territorio che da qualche anno sta godendo di un’attenzione mai immaginata prima.

27.12.2012
Vito Stano