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sabato 5 aprile 2014

Incontri inaspettati: la storia di Gino Di Monte campione nazionale di GBWC 2013

Incontri inaspettati in piazze deserte
Le piazze, specie d’inverno, nei piccoli paesini sono per lo più vuote. Ma la sera, sul tardi, può capitare di fare incontri inaspettati. Così è capitato qualche settimana fa a me. Tra vecchi fatti rimestati e opinioni più o meno generaliste sulle vicende del quotidiano, ho avuto la fortuna di ritrovarmi seduto accanto, su di una fredda panchina di piazza Rossani, il campione italiano per l’anno 2013 del Gumpla Builders World Cup.  

Foto fb Gino Di Monte
Gino Di Monte, classe 1980, salumiere, ha scoperto la passione per il mondo Gundam nel 2012 e come per magia nel novembre 2013 rispondendo al cellulare ha scoperto di aver superato la fase nazionale e di avere in tasca il biglietto per le finali internazionali di Tokyo. Questa storia, raccontata con grande umiltà dal protagonista, mi ha catturato e, com’è ovvio ho iniziato a far domande: la calma serafica di Gino Di Monte faceva da sfondo alla narrazione, che s’arricchiva di dettagli ad ogni botta-e-risposta. Ma andiamo per gradi, perché la vicenda è interessante per diversi aspetti.

La scoperta di una passione
Da sempre appassionato di videogame, Gino Di Monte appena due anni fa s’avventura nel mondo Gundam. Per capire di cosa si tratta riporto la definizione presente su Wikipedia: Gundam (ガンダム Gandamu) è il comune denominatore di diversi anime realizzate dalla casa di produzione giapponese Sunrise caratterizzati dalla presenza nella trama di robot da combattimento antropomorfi giganti, altrimenti denominati Mobile Suit, dei quali lo stesso Gundam costituisce un particolare modello. La prima di queste opere, la serie TV Mobile Suit Gundam (Kidō Senshi Gandamu, «Gundam il guerriero mobile») del 1979, è probabilmente la più famosa in Italia ed è ambientata nel cosiddetto Universal Century (Secolo Universale). Queste parole non sono esaustive (seguendo i link potrete fare un tuffo nel Gundam world), ma da qualche parte bisogna pur cominciare. Dunque Gino Di Monte entra in questo mondo fatto di robot cimentandosi nella costruzione di esemplari contestualizzati. Le fotografie rendono molto bene il concetto. La storia che racconto in questo articolo ha il sapore dello straordinario, almeno per chi scrive, per alcune ragioni di diversa natura; la prima è piuttosto personale e si concretizza nel mio desiderio di vivere al più presto le numerose anime del Giappone, tra cui l’antico e il contemporaneo iper tecnologico. L’altra ragione è di natura sociale: vincere un premio e vivere un’esperienza internazionale «in un altro mondo», come ha precisato lo stesso Di Monte, senza menarsi neppure troppo vanto. La lezione d’umiltà che si trae da questa vicenda è lampante.

Il modello vincitore del GBWC 2013 realizzato da Gino Di Monte.
La fotografia è stata realizzata da Irene Campanale.
Ideazione e realizzazione del modello vincente
Tornando alla storia, Gino, prima di volare a Oriente, nel 2013 partecipa a due contest nei quali si piazza rispettivamente secondo al Gundam dipendente e secondo a Euroma. Ma è al Comix di Lucca che, presentando il modello che l’ha condotto poi alle finali di Tokyo, ha vinto il primo premio. Il modello che vediamo in foto è stato creato da Di Monte con l’obiettivo di approdare tra i cinque finalisti del concorso italiano; la sua realizzazione ha comportato il sacrificio del tempo libero e circa due mesi di studi, oltre che una fase successiva alla realizzazione necessaria per la rappresentazione del modello in fotografia. In questa fase l’apporto fotografico e di post-produzione di Irene Campanale, fidanzata di Gino Di Monte, è stata a dir poco importante. Quindi il modello vincitore del Comix ha convinto anche la giuria del Gumpla Builders World Cup regalando a Gino e Irene un’esperienza unica: volare in Giappone.


Tokyo e i luoghi simbolo dei Gundam

L’ultima tappa del viaggio cominciato su una fredda panchina di una piazza deserta è Tokyo. Destinazione i luoghi simbolo dei Gundam. La felicità per quelle quattro giornate giapponesi è traboccante. Quando a Gino chiedo dell’accoglienza, senza esitazioni dice «splendida, quattro giornate vissute al massimo». La giornata della premiazione si è svolta dapprima con l’esposizione del modello, a seguire sono stati introdotti nel piano del centro commerciale che ospitava l’evento dedicato ai Gundam e per concludere con un giro per la capitale del Sol Levante. A questa esperienza è seguito com'è ovvio il ritorno alla vita "reale" e l'inaspettato incontro con la curiosità bambina di chi ha ancora voglia di sognare belle storie.

05.04.2014
Vito Stano 

giovedì 27 marzo 2014

Cassano delle Murge. Cultura e valorizzazione: il Club Unesco crea un archivio tesi

Segnalo una interessante iniziativa del Club Unesco di Cassano delle Murge, a cui purtroppo, per altri impegni, non avrò modo di partecipare. Lasciatemi dire soltanto due cose: complimenti per la pregevole iniziativa, a cui modestamente avevo pensato tempo fa quando costituivo con altri amici e amiche l'associazione culturale il Paese delle bambole rotte. Purtroppo questa idea non ha avuto il seguito immaginato. Pertanto buon lavoro. Di seguito potrete leggere il comunicato integrale relativo all'iniziativa. V.S. 

Club Unesco di Cassano delle Murge
Si apre oggi, 27 marzo, alle ore 18,00 nella sala conferenze di palazzo Miani-Perotti con la presentazione della tesi Masserie storiche di Cassano delle Murge, la sezione Spazio Giovani-Archivio Tesi promosso dal Club Unesco di Cassano delle Murge con la collaborazione della Biblioteca  civica Armando Perotti. L’iniziativa è finalizzata a creare nella biblioteca civica di Cassano delle Murge una sezione che accolga i lavori individuali dei giovani laureati e un database nel sito del Club con schede di presentazione delle tesi di laurea presenti in biblioteca. La finalità è di far conoscere potenzialità e le risorse umane del territorio, raccolti in una banca dati.

In particolare, saranno archiviati quei lavori che tratteranno del nostro territorio, del Parco Nazionale dell’Alta Murgia o della Puglia, della sua storia, dei suoi personaggi, dell’arte, della scienza, della cultura, dell’ambiente, del costume del nostro territorio o i temi afferenti le problematiche unescane (diritti umani, intercultura, diversità culturale, acqua, sviluppo sostenibile, globalizzazione ed economia, patrimonio artistico, etica, scienza). L’iniziativa  punta a valorizzare il patrimonio artistico ed umano dell’area  visto attraverso gli occhi dei giovani, ma soprattutto vissuto da loro stessi. Si tratta di incontri, durante i quali i giovani autori delle tesi selezionate presentano al pubblico i risultati delle loro ricerche affiancati da esperti di settore.

L’avvio del progetto vuole essere principalmente un omaggio al nostro paesaggio culturale come patrimonio da tutelare,  con una tesi sulle Masserie storiche di Cassano delle Murgeoggetto di ricerca e studio di Viky Gravinese, laureata in Beni enogastronomici,  che  costituirà l’occasione per discutere con la professoressa Antonella Calderazzi (Politecnico di Bari) e l’architetto Labianca dell’architettura rurale  come patrimonio da tutelare, della bellezza dei nostri paesaggi culturali e delle loro potenzialità per lo sviluppo dell’area murgiana. L’incontro sarà coordinato dal referente responsabile del Club per la sezione Archivio tesi professor Luca Gallo (Università di Bari). Con questo incontro il Club  Unesco di Cassano delle Murge prosegue con le sue attività rivolte alla società in generale, ma soprattutto continua a sensibilizzare i giovani attraverso esperienze e attività realizzate da loro pari.  

mercoledì 8 gennaio 2014

Mafia. Al teatro comunale di Bitonto va in scena la storia di don Pino Puglisi

A otto giorni dall'inizio dell'anno nuovo mi accingo a pubblicare il primo articolo o post che dir si voglia. Dopo l'exploit di visualizzazioni di novembre e, ancor più, di dicembre mi era balenata l'idea di interrompere le "trasmissioni". Ma fintanto che sono qui (e che osservo le cose del quotidiano) scriverò. Racconterò con immagini ferme o in movimento la realtà che mi circonda. Cercherò di segnalare le attività culturali e artistiche più interessanti che il territorio offrirà. Non disdegnerò di raccontare belle storie, troppo volte ahimè relegate alle ultime battute della narrazione. Ma soprattutto il 2014 sarà per me (questo è l'augurio che mi faccio) l'anno delle inchieste, dei reportage e magari di qualche altro nuovo modo di rappresentare la realtà. 
  
Per oggi, 8 gennaio 2014, segnalo uno spettacolo teatrale in programma al teatro comunale Traetta di Bitonto. L'autore dello spettacolo è Christian Di Domenico, attore e pedagogo abilitato allo sviluppo e all’insegnamento della metodologia teatrale acquisita dal Maestro russo Jurij Alschitz dalla European Association For Theatre Culture, oltre che direttore didattico dell’Accademia Teatrale ITACA (International Theatre Academy for Adriatic, www.itaca-academy.org) con sede in Puglia. Di Domenico ha realizzato U Parrinu, inteso come progetto di diffusione della legalità attraverso il teatro. 

L’obiettivo dell'opera, scritta, diretta e interpretata da Christian Di Domenico, è quello di raccontare questa storia a quante più persone possibili. Raggiungere soprattutto i ragazzi, nelle scuole, negli oratori, nelle associazioni che operano nel sociale. Il sogno di Di Domenico è far si che il costo del biglietto non ricada sui più giovani. Ma perché Christian Di Domenico ha voluto portare sulle scene questo storia? A questa domanda risponde l'autore sullo spazio facebook dedicato all'evento.  

«Ho conosciuto don Puglisi  scrive Di Domenico – quando ero piccolo; veniva a trascorrere alcuni giorni di vacanza con la mia famiglia. Era strano avere un prete in casa; si dicevano le preghiere a tavola e certe cose, in sua presenza, era difficile anche solo pensarle. I suoi occhi brillavano di una luce speciale che non so spiegare. Il 15 settembre 1993, giorno del suo 56esimo compleanno, un colpo di pistola alla nuca ha spento quella luce e ha segnato un pezzo di storia della Chiesa e della società civile in Italia. Fu eliminato perché, togliendo i bambini alla strada, li sottraeva al reclutamento della mafia. Ma se don Pino fu giudicato dai boss di Cosa Nostra un fastidioso intralcio di cui liberarsi alla svelta, il suo assassinio fu soltanto il mostruoso epilogo di una lunga catena d’incomprensioni, inadempienze e silenzi da parte di tutti. Il 25 maggio di quest’anno (l’anno della Fede, per la Chiesa) si è celebrata la Beatificazione di padre Puglisi, mentre il 15 settembre 2013 si commemoreranno i 20 anni dalla sua morte. Porto sempre con me l’immagine di padre Puglisi, è nelle mie preghiere. Oggi  conclude Di Domenico  sento il bisogno di raccontare la sua storia, intrecciandola con episodi salienti della mia biografia, in cui don Pino è presente anche quando è lontano, perché credo che possa aiutare le nuove generazioni a recepire quei valori di cui ogni sua azione compiuta era portatrice: fede, coraggio e, soprattutto, capacità di perdonare».

Dunque per chi avrà voglia di vivere emozioni forti e, per chi non conoscesse la storia di don Puglisi, l'appuntamento è per sabato 11 gennaio presso il teatro comunale Traetta di Bitonto. Il costo del biglietto è di 10,00 euro. 

08.01.2013
Vito Stano

lunedì 23 dicembre 2013

Cassano delle Murge. Arte: le sculture femminili di Stefano Rossi in pinacoteca civica

In queste feste natalizie, nonostante le polemiche il più delle volte sterili e senza fondamento, Cassano delle Murge offre qualche occasione di svago e di fruizione culturale. Negli spazi della pinacoteca comunale, da sabato 14 dicembre fino al 6 gennaio dell'anno nuovo, è possibile osservare le opere scultoree di Stefano Rossi.  


Stefano Rossi dopo aver restaurato per tutta la vita cattedrali, castelli e palazzi di Puglia, dal 1987 inizia un rapporto diverso con la pietra, scolpisce, non più capitelli, fregi e cornici, ma volti. Volti femminili che nascono da conci di muro a secco, blocchi di pietra della campagna di Balsignano, carparo e gli altri materiali che lo hanno accompagnato per tutta la vita. I volti emergono dall'interno del blocco in cui erano custoditi, scolpisce assecondando le naturali, forme delle pietre e le esalta trasformandole in bellissimi corpi e profili femminili.

23.12.2013
V.S.

martedì 17 dicembre 2013

Gioia del Colle. Musica: il 25 dicembre al Mesa Libre musica gypsy con dj Flower

Le feste natalizie si avvicinano e gli eventi, anche grazie ai social network, già non si contano più. Tra i tanti segnalo un appuntamento musicale per la serata del 25 dicembre a Gioia del Colle. Gypsy Christmas, questo il nome dell'evento organizzato da SIC! ProgettAzioni Culturali e ospitato dal Mesa Libre.

Dal Brasile ai Balcani, dalla puccia alle tapas… suoni carbonari, audaci abbinamenti, viaggi mondiali a KM 0. A Natale il Mesa Libre a Gioia del Colle diventa l'incrocio dei continenti e vi fa ballare con i ritmi di Goran Bregovic, Vinicio Capossela, Mano Negra e Gogol Bordello. 

Dj Flower, bassista della storica band pugliese Folkabbestia, presenta un mix eclettico che unisce la musica tradizionale di Gotan Project, Buena Vista Social Club e Fela Kuti, alle ultime tendenze clubbing intercettate al WOMEX di Copenhagen. Ha condotto Immigrant Radio su Controradio Bari, ha chiuso i concerti di Roy Paci, the Skatalites, Tonino Carotone e Goran Bregovic, ha suonato per il festival Interculturale di Mostar nella no man's land, una striscia di terra ridotta a colabrodo dalle granate. 

La musica attraversa le frontiere per unire popoli e culture. Il mondo balla senza divieti e passaporti. L'appuntamento è per il 25 dicembre al Mesa Libre, via Giovanni XXIII, n.53 a Gioia del Colle (Bari) alle ore 23,00; ingresso libero. Non solo cartellate e tombole, ma buona musica per allietare queste feste natalizie.

17.12.2013
V.S.

giovedì 12 dicembre 2013

Fotografia. In 'La terra dell'olio' Catalano e Pansini raccontano la Puglia degli ulivi

Foto di Francesco Catalano
La mattina del giorno della Madonna dell'Immacolata, 8 dicembre, era il momento per molti, specialmente i più piccoli, di svegliarsi prima del solito per andare a fare le olive. Anni fa, ormai le stagioni sono cambiate, la campagna delle olive era caratterizzata dal freddo rigido e dalla neve. Anni fa raccogliere le olive significava scale, rastrelli, cappellini di lana, fuochi accesi per riscaldare le mani e vino nero a riscaldare il cuore. Oggi la raccolta delle olive è meccanizzata, veloce, condizionata da temperature più miti. Non più poetica. In una parola: industria. Questa premessa suonerà comune a molti che abitano queste terre appule. Così come non è la prima volta che qualche intellettuale racconta la fatica della campagna. In ogni epoca, con occhi differenti, con penne (o tastiere) diverse sono stati colorate le narrazioni secondo le più intime emozioni e il proprio vissuto. Allo stesso modo, due fotografi, un uomo e una donna, entrambi pugliesi hanno voluto rappresentare ‘La terra dell’olio', questo il titolo della mostra fotografica che sarà visitabile da venerdì 13 dicembre (dalle 19,30) fino al 5 gennaio del nuovo anno, a Terlizzi, presso la pinacoteca  ‘Michele De Napoli’La mostra è promossa da RURALevolution, dalla pinacoteca ‘Michele De Napoli’ e dal Comune di Terlizzi.

Dall'evento su facebook.com si legge «onnipresenti su tutto il territorio regionale, gli ulivi sono stimati in 40 milioni di piante e possono essere considerati i protagonisti del paesaggio pugliese. A fine autunno parte la stagione della raccolta delle olive. È il momento in cui si respira, ma soprattutto si vede l’attività frenetica legata al comparto della produzione dell’olio d’oliva. Iniziano giornate faticose: albe fredde e umide, tanti alberi da battere, teli da stendere e da ripiegare, casse da trasportare, carri da scaricare nei frantoi, il processo di lavorazione, l’attesa e finalmente l’olio!». A raccontare tutto questo le immagini in bianco e nero di Francesco Catalano e Maria Pansini, due autori che attraverso il linguaggio della fotografia vogliono rendere omaggio al lavoro di tanti pugliesi e alla loro terra, la terra dell’olio.

Biografie
I fotografi sono Francesco Catalano, nato a Terlizzi (Bari) nel 1991. Ha avuto sin dall’infanzia l’opportunità di viaggiare, anche in Paesi con difficili realtà ambientali (Medio Oriente, Corno d’Africa) accompagnando il padre agronomo in alcune missioni FAO. In particolare un viaggio in Etiopia nel 2008 ha costituito per lui un vero momento epifanico per la fotografia. Da quel momento cresce in lui l’esigenza di raccontare attraverso le immagini le sue esperienze, gli incontri, gli aspetti socio-antropologici dei Paesi meta dei suoi viaggi. Ha realizzato reportage in Libano, Sud Africa, Etiopia, Egitto, Sri Lanka e numerosi Paesi europei. Alla fotografia reportagistica con gli anni aggiunge ricerche visive sul paesaggio e sul tema dei 'nonluoghi'. Nel luglio 2012, a Bruxelles, viene insignito del primo premio del concorso internazionale 'Images of Rural Europe' da parte del Commissario europeo all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale, Dacian Ciolos. Ha esposto i suoi reportage in Italia e all’estero (Sri lanka, 2012). Attualmente è studente di Ingegneria Meccanica al Politecnico di Bari, impegno a cui accosta la grande passione per la fotografia.


Maria Pansini nasce nel 1974 a Terlizzi (Bari); si laurea a Bari in Lettere moderne, con una tesi in Antropologia sociale sul popolo Kurdo. Le regalano una macchina fotografica, primo istinto: viaggiare! L’Europa dell’Est la sua prima meta: Praga, Vienna, Budapest, Berlino. A Praga scatta il suo primo rullino bianco e nero. In quei giorni visita la mostra di Josef Koudelka… una folgorazione. Parte per Milano e frequenta per due anni il CFP BAUER, storica scuola di fotografia. Collabora, come assistente, con il fotografo Pino Ninfa nel campo della musica e dello spettacolo; realizza un reportage del tour Razmataz di Paolo Conte e un progetto sul Carcere di San Vittore, dove intanto insegna Lettere. Dopo 8 anni di vita milanese decide di trasferirsi nuovamente a Sud: una questione di luce. Qui inizia la collaborazione con la galleria ADSUM, realizzando la prima personale ‘Incidenti mediterranei’, oltre che numerose altre esposizioni collettive. Entra in contatto con il Museo della Fotografia presso il Politecnico di Bari, dove tiene delle lezioni e cura progetti e mostre (Racconti della città vecchia, Bari 2012). Attualmente insegna Storia e critica della fotografia presso la scuola Fproject di Bari, tiene workshop sul linguaggio fotografico e organizza eventi legati alla diffusione della cultura e dell’arte fotografica.

12.12.2013
Vito Stano

mercoledì 11 dicembre 2013

La Gran Bretegna e la questione jugoslava. Rosario Milano presenta il suo libro

Chi mi conosce saprà di certo del mio amore per la Storia. Saprà anche, perché a volte mi capita di ripetermi (abitudine compulsiva mutuata dalla nonna), che mi sarebbe piaciuto fare un dottorato, ma che poi a causa del lavoro, che c'era e che ora manca, ho abbandonato gli studi specialistici e quindi, per adesso, anche l'idea di conseguire un dottorato di ricerca. 

Intanto per fortuna c'è qualcuno che, per quanto navighi in acque non calme, è riuscito comunque, grazie alla sua abnegazione, a portare a termine il dottorato di ricerca in Studi Storici, Geografici e delle Relazioni Internazionali, Storia dei Paesi del Mediterraneo - Storia delle Relazioni Internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’. Quel qualcuno è Rosario Milano, oggi cultore della materia (già dottore di ricerca). 

Rosario Milano ha, finalmente, dato alle stampe due sue fatiche, di cui martedì 17 dicembre a Gioia del Colle si terrà la presentazione. In questa occasione sarà presentato al pubblico il libro 'La Gran Bretagna e la questione jugoslava (1941-1947)edito da Adda (Bari, 2013). La serata avrà luogo presso il Mesalibre (ristorante spagnolo) in via Giovanni XXIII, n. 53 a di Gioia del Colle alle ore 18,00.

Per coloro che volessero fare un regalo inusuale a Natale o all'Epifania, a  questo indirizzo web è possibile acquistare una copia del libro. 

11.12.2013
V.S. 

sabato 7 dicembre 2013

Parco Alta Murgia. Cesare Veronico inizio da Roma la presentazione del suo libro

Prende il via da Roma il 10 dicembre, in contemporanea con l’uscita nelle librerie, il tour di presentazione di ‘La Bellezza disarmante’, il primo libro di Cesare Veronico (presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia) che apre la collana Naumanni dedicata alla natura. La prima tappa è proprio nella capitale laddove, dopo le denunce della comunità del Parco sul  paradosso delle esercitazioni militari a fuoco in un'area protetta, il presidente Veronico è  giunto al termine di un percorso di costruzione collettiva partito dall’Alta Murgia e giunto nelle sale di Palazzo Chigi e dei Ministeri della Difesa, dell’Ambiente, dei Beni culturali.

La vicenda della battaglia contro le esercitazioni a fuoco nei parchi diventa lo sfondo per un racconto che presenta un’Alta Murgia a molti sconosciuta: un territorio ricco di beni ambientali e culturali che è divenuto un laboratorio di economia verde che trova nel turismo, nella ruralità, nella storia le proprie risorse. Alla prima saranno presenti, oltre all'autore, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola (autore della prefazione del libro), il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri e il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza. Moderare il giornalista de la Repubblica Antonio Cianciullo.

La presentazione giunge alla vigilia della prima conferenza nazionale sulla biodiversità, intitolata ‘La Natura dell’Italia’, che si terrà a Roma presso l’Università ‘La Sapienza’, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta. Nei giorni successivi il libro sarà presentato nelle librerie dei Comuni del Parco e in altri siti prestigiosi come il Foyer del Teatro Petruzzelli di Bari.

10 dicembre 2013, ROMA, Palazzetto delle Carte Geografiche, Via Napoli 36
15 dicembre 2013, ALTAMURA, Feltrinelli Point, Via Vittorio Veneto 69
16 dicembre 2013, ANDRIA, Libreria Diderot, Via L. Bonomo 27
17 dicembre 2013, RUVO DI PUGLIA, Pagine al Caffè, Piazza Bovio 29
18 dicembre 2013, BARI, Foyer Teatro Petruzzelli


19 dicembre 2013, SANTERAMO IN COLLE, LibriAmo, Piazza Di Vagno 31
20 dicembre 2013, GRAVINA IN PUGLIA, Officine Culturali, Via San Vito Vecchio 8
18 gennaio 2014, BITONTO, Libreria del Teatro, Largo Teatro 7 

domenica 24 novembre 2013

Cassano delle Murge. Sagra: olio extravergine e cece nero per scaldare il centro

Stand in piazza Aldo Moro - Foto Archivio Vito Stano 2013 
L'immagine qui a lato rappresenta una piazza Moro all'ora di pranzo, prima che piovesse. Gli stand sembrano aspettare che la luce solare smetta di filtrare per far posto alla luce dei lampioni e delle tante lampadine che daranno luce alle botteghe estemporanee. Il centro storico di Cassano delle Murge stasera ospiterà (o almeno dovrebbe ospitare) «un appuntamento da non mancare». 

Nell’ambito della manifestazione nazionale ‘Girolio d’Italia’ si terrà la manifestazione ‘Pane Olio e Cece Nero di Cassano in Sagra’. L'evento è organizzato dagli assessorati all’Agricoltura e agli Eventi (e Sagre) del Comune di Cassano delle Murge in collaborazione con gli oleifici, l’associazione Panificatori, l'istituto alberghiero De Nora di Altamura e l’associazione Ferventazione, promotrice del cece nero di Cassano delle Murge.

L’evento, finalizzato alla promozione dei prodotti tipici locali, si svolgerà a partire dalle ore 20,00 in piazza Aldo Moro con degustazioni e cockie show di piatti tipici della cultura contadina conditi con olio extravergine preparati dagli studenti e insegnanti dell’istituto De Nora e ancora pane, olio, frittelle e quanto di più buono i panificatori prepareranno. Nella sala consiliare alle ore 17,30 si terrà un incontro sul tema ‘I luoghi e le forme del turismo rurale: nuove leve per il marketing territoriale della conca barese’, organizzato dal Gal Conca Barese. La serata sarà allietata dalla musica dei Tnt Funkybluesband, che suoneranno sul palco messo a disposizione della caffetteria Principe.

La manifestazione prevede anche una mostra, curata da Massimo Nardi e Christian Loretti, in collaborazione con Francesco Sannicandro. ‘UNTI’, questo il titolo dell'esposizione d’arte contemporanea promossa dall’assessorato alla Cultura e dalla rivista di Storia, Letteratura e Arte - Enkomion, aprirà i battenti oggi e resterà aperta fino al 7 dicembre nella pinacoteca comunale del palazzo marchesale Miani-Perotti.

Con questo evento forse la stagione cassanese delle sagre si chiude. A questo punto forse sarebbe il caso di istituzionalizzare queste manifestazioni creando un calendario che durante tutto l'anno possa essere consultabile. Inoltre l'istituzionalizzazione potrà sicuramente garantire una maggiore e più puntuale offerta di servizi per i fruitori delle sagre (operatori economici e turisti pendolari) come per esempio dei bagni chimici attrezzati anche di luci e, soprattutto, in numero adeguato, che possano alleggerire il peso che i numeri certamente non risibili vengono sopportati da un'unica attività commerciale. E magari l'amministrazione dovrebbe creare o rendere operativo uno staff, il cui operato venga controllato dagli agenti della Polizia municipale, che si adoperi per garantire l'efficacia e la sicurezza degli impianti elettrici, troppe volte lasciati alla creatività degli operatori, con prolunghe volanti e altre volte, come l'ultima sagra, con fili poggiati con noncuranza sulle chianche bagnate dalla pioggia. Se Cassano delle Murge deve essere il paese delle sagre o della tal sagra, che lo diventi, a patto che si rispettino le normative in termini di sicurezza e igiene. Dimenticavo l'assenza (durante l'ultima sagra) dei cassonetti per contenere i rifiuti. Ricordiamo all'amministrazione e agli organizzatori di tali eventi che a Cassano delle Murge la raccolta differenziata dei rifiuti si deve fare tutti i giorni dell'anno e che i controlli non devono restare nelle more degli allegati del contratto d'appalto.

24.11.2013
Vito Stano  

venerdì 15 novembre 2013

Bari. LibroLab e Sinapsi: produzioni partecipate insieme per i diritti dei bambini

Ritorna la manifestazione 'Una domenica in famiglia con Cittadeibimbi.it', in programma  domenica 17 novembre a partire dalle ore 9.30 presso la Cittadella Mediterranea della Scienza a Bari. Dopo il fortunato battesimo organizzato proprio da Cittadeibimbi.it lo scorso 6 ottobre per inaugurare la nascita della libreria itinerante, l’Aps LibroLab propone il laboratorio 'Storie di bimbi senza storia' rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni. L’attività prevede la lettura del libro di Giovanni Floris e Lorenzo Terranera, da cui il laboratorio prende il nome, edito dalla casa editrice romana Lapis in collaborazione con l’Unicef, che per l’occasione sarà adattata alla versione animata con il kamishibai.

L’intento è quello di unire il piacere della lettura alla conoscenza di temi importanti, catturando da un lato l’attenzione dei più piccoli e dall’altro sensibilizzando le famiglie. Non dobbiamo dimenticare che ancora oggi molto bambini e adolescenti, anche nel nostro paese, sono vittime di violenze, discriminati o vivono in condizioni di grave trascuratezza. Per l’occasione ci si soffermerà su 15 principi sanciti dalla Convenzione internazionale  sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza spiegati attraverso immagini raffiguranti bambini e parole semplici ed efficaci. A seguire i piccoli protagonisti potranno dare spazio a tutta la loro immaginazione con la creazione di un’installazione, espressione del laboratorio affrontato. Ma non finisce qui. Sarà presente anche l’associazione di promozione sociale Sinapsi Produzioni Partecipate che, in collaborazione con l’Aps LibroLab e il portale www.cittadeibimbi.it, realizzerà il video racconto  dal titolo 'I diritti umani per l’infanzia raccontati dai bambini'.
I diritti umani saranno al centro del racconto. Il video fornirà un quadro di sedici illustrazioni, ognuna delle quali rappresenterà visivamente un diritto fondamentale, accompagnato dalla voce dei bambiniTra coloro che parteciperanno alle letture collettive in programma presso l’area di LibroLab verranno selezionati dei piccoli lettori che, traendo spunto dal libro illustrato, racconteranno i diritti spesso negati all’infanzia. Ad alcuni degli intervistati verrà inoltre chiesto di spiegare perché hanno scelto di raccontare quel diritto. Si cercherà, in questo modo, di sensibilizzare e stimolare una coscienza collettiva proprio attraverso il mondo dell’infanzia. L’occhio del bambino e lo storytelling saranno la prospettiva da cui nasce questa presa di coscienza.

domenica 3 novembre 2013

Cultura. Mediateca regionale: lunedì 4 novembre con Pratolini, musica e tradizioni...

Si muove tra cinema, letteratura e musica la prossima settimana della Mediateca. Inizia l'appuntamento del Lunedì con le pellicole ispirate a Vasco Pratolini, si prosegue giovedì con il cinema che racconta la scena rock, questa volta con la Creation Records, e si chiude Venerdì con una serata speciale tutta dedicata alla musica, iniziando alle 18,30 con lo showcase di Maria Giaquinto e proseguendo alle 20,30 con Angelo Cavallo e Laila Campobasso che ci presenteranno tra suoni, video e degustazioni di prodotti locali la nuova collana editoriale ‘Di terra di mare’.


Lunedì 4 novembre prende finalmente avvio la rassegna ‘Vasco Pratolini e il cinema’ curata da Vito Santoro dell’Università degli studi di Bari e che fino al 2 dicembre proporrà ogni lunedì film e momenti di riflessione dedicati all’autore fiorentino e alla produzione cinematografica ispirata ai suoi libri. Vasco Pratolini infatti, di cui ricorre il centenario della nascita, ha stabilito con il cinema un rapporto stretto, continuo e importante. I suoi romanzi sono stati portati sullo schermo da registi fondamentali per la storia del cinema italiano come come Valerio Zurlini, Carlo Lizzani o Roberto Rossellini.  

Si comincia alle 10,30 con la proiezione di ‘Mara’ episodio di ‘Temi nostri. Zibaldone n°2’ di Alessandro Blasetti (1954), seguito da ‘Paisà’ di Roberto Rossellini (1946); nel pomeriggio ci saranno alle 16 ‘La viaccia’ (1961) e alle 18,00 ‘Metello’ (1970), entrambi di Mauro Bolognini. Ogni proiezione delle 18.00 sarà preceduta da un breve reading di pagine pratoliniane a cura di Alessandra Miola, e da una presentazione a cura di Vito Santoro, con l’intervento di giovani studiose e studiosi del Corso di Laurea Magistrale di Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale dell’Università di Bari (sul nostro profilo facebook trovi il programma completo).

domenica 27 ottobre 2013

Intercultura. L'Università per Stranieri a Putignano per un corso di alta formazione

L’Università per Stranieri di Perugia, eccellenza internazionale nel settore dell’interlinguistica e nella didattica linguistica per stranieri, arriva in Puglia. Lo fa attraverso una convenzione con l’associazione Quasar di Putignano, da tempo attiva nel campo dell’integrazione e della formazione interculturale e dell’inclusione sociale; insieme, l’ateneo umbro e l’istituto pugliese organizzeranno nei prossimi mesi, un Corso di alta formazione 'Insegnamento e valutazione dell’italiano L2'. Il corso ha lo scopo di formare e qualificare insegnanti specializzati nell’insegnamento di materie umanistiche negli ambiti dell’interculturalità e dell’apprendimento/insegnamento della lingua italiana a cittadini stranieri. Un’opportunità formativa di altissimo livello per i laureati della nostra regione: le lezioni verranno infatti tenute direttamente dai docenti dell’Università per Stranieri di Perugia.

Il corso di alta formazione è rivolto a studenti che abbiano già conseguito una laurea di primo livello in materie umanistiche ovvero una laurea di primo livello generica accompagnata da esperienze certificate di insegnamento di italiano L2/LS o da master in 'Didattica dell’italiano lingua non materna' o diploma di scuola di Specializzazione in 'Didattica della lingua italiana a stranieri', ovvero un diploma di scuola secondaria di II grado con non meno di 700 ore di insegnamento della lingua italiana L2/LS. Il superamento del corso consentirà l’ottenimento di 8 crediti formativi, nonché un titolo necessario per poter accedere ai bandi per l'insegnamento dell'italiano agli stranieri.

Il corso sarà attivato con un numero minimo di 14 allievi, avrà una durata complessiva di 200 oreLe lezioni si terranno presso la sede di Quasar Formazione, a Putignano (Ba) in via Martiri delle Foibe al civico numero 1. Le domande di ammissione devono pervenire entro e non oltre il 31 ottobre 2013 all’indirizzo segnalato nel bando. Per scaricare il modulo di iscrizione e per tutte le informazioni su www.quasarformazione.eu. Email segreteria@quasarformazione.eu o contattate il numero di telefono 080.4059370. 

L’associazione Quasar è attiva da molti anni in Puglia nel campo della formazione, distinguendosi in modo particolare per il suo impegno nel campo dell’intercultura, dell’integrazione e dell’orientamento sociale e della consulenza legale e lavorativa per i cittadini stranieri. Un ambito di intervento che è anche una scelta di campo, una maniera di incontrare i bisogni e le esigenze di un paese che cambia, un modo per intervenire a eliminare gli ostacoli che impediscono la convivenza civile e proficua con i cittadini di origine straniera. L’attivazione di servizi di integrazione e orientamento per le badanti, i corsi di italiano per migranti, la formazione di docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano agli stranieri, la formazione per i mediatori culturali sono solo alcuni degli interventi realizzati da Quasar in questi ultimi anni. 

Acquaviva delle fonti. Cultura: due appuntamenti in ricordo di Antonio Lucarelli

Durante il mese di Novembre saranno presentati presso la sala Cesare Colafemmina (Palazzo de Mari – Acquaviva delle Fonti) i due testi dati alle stampe dall’amministrazione del Comune di Acquaviva delle Fonti durante lo scorso anno, in occasione del sessantesimo anniversario della morte di Antonio Lucarelli e dedicati alla figura del celeberrimo storico. 


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Si tratta del volume ‘Antonio Lucarelli, tra ricerca storica e impegno civile’ scritto dal professor Francesco Liuzzi, e del testo illustrato ‘Il mio coinquilino Antonio Lucarelli’ opera di Arianna Operamolla.

Il primo appuntamento è previsto per giovedì 7 novembre alle ore 18,30, nel corso dell’incontro, dopo i saluti istituzionali, sarà possibile ascoltare gli interventi di Francesco Liuzzi, autore del testo, Ferdinando Pappalardo, docente presso l’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’ e Francesca Pietroforte, presidente del Consiglio Comunale.

Il secondo si terrà giovedì 21 novembre, alle 18,30, con gli interventi dell’illustratrice e autrice del testo Arianna Operamolla, dell’architetto Giovanni Fraccascia e di Francesca Pietroforte. Durante gli incontri saranno distribuite copie dei libri, che resteranno a disposizione dei cittadini presso la biblioteca comunale.

sabato 5 ottobre 2013

Una poesia mediateca: tutti gli appuntamenti della prossima settimana

Lunedì 7 ottobre l'icona pop della scena underground newyorkese John Giorno è a Bari al Cineporto per un reading organizzato con la collaborazione della Mediateca. Presto da noi troverai anche contributi video e testi di approfondimento. Sempre Lunedì mattina, per gli interessati, la conferenza stampa di un appuntamento ormai storico della città e della regione con la sperimentazione musicale: il festival Time Zone. Invece nel primo pomeriggio l'appuntamento preliminare allo spettacolo teatrale per ragazzi di Villa Roth su Cenerentola.

Martedì ritorna in Mediateca il corso di alfabetizzazione informatica per soggetti Parkinsoniani e loro familiari. La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi perché il numero viene chiuso in base alle postazioni informatiche disponibili. Durante tutta la giornata dalle ore 10,00 alle 20,00 si svolgeranno i provini per il film partecipato di cui parla già tutta la città. Sinapsi è il nome del progetto e stanno cercando proprio voi!  Se hai voglia di cimentarti con la scrittura cinematografica e raccontare dal tuo punto di vista la città non esitare a candidarti e presentati in mediateca.

Mercoledì 9 conferenza stampa con show case e buffet per la presentazione del nuovo album dei Camillorè ‘il Kaos della Solitudine’. Giovedì 10 e venerdì 11 iniziano i primi due appuntamenti di Laboratorio formativo sul Project Management a cura del dottor Michele Selicati, dalle 10,00 alle 18,00. La sera dopo le 18,00 due appuntamenti con dibattiti gestiti da associazioni. Giovedì l'ultimo appuntamento con ‘La civiltà celtica e la filosofia dei druidi’ e venerdì  sempre alle 18,00 sulla Green Economy a cura di ‘Fare per fermare il declino’.


(fonte Mediateca Regionale Pugliese)

giovedì 26 settembre 2013

Anima Mea: domani e l'11 ottobre sarà per la seconda volta ad Acquaviva

Quest’anno il Comune di Acquaviva delle Fonti ospiterà per la seconda volta il Festival Anima Mea, diretto da Gioacchino De Padova nell’ambito di «Luci e suoni a Levante». Sono previsti due concerti a ingresso libero il 27 settembre e l’11 ottobre, in entrambi i casi con inizio alle ore 20,30.

Sarà dedicata interamente a Niccolò Paganini la serata del 27 settembre presso la Sala prof. Cesare Colafemmina (Ala Nord del Palazzo De Mari), dove per il recital «Lanterna magica» saranno di scena il chitarrista Rosario Conte (tra le etichette con cui ha registrato c’è la Deutsche Grammophon) e la violinista giapponese Keiko Yamaguchi.

L’11 ottobre nella chiesa di San Benedetto chiuderà Anima Mea, «Amor Jesu», esplorazione della seconda scuola romana nata nel Seicento sull’esperienza della lezione di Palestrina. Il doppio appuntamento, co-prodotto con Urbino Musica Antica, vedrà Alessandro Quarta dirigere l’ensemble vocale e strumentale della Fima, la Fondazione italiana per la musica antica.

I concerti saranno preceduti da visite guidate, intitolate «Passeggiate d’arte», previste a partire dalle ore 19,30 (partenza da Palazzo de Mari) a cura dell’ArcheoClub.


Sul sito animamea.it è possibile leggere il programma completo.

mercoledì 25 settembre 2013

Tutti per Uno: sabato 28 musica e solidarietà a Toritto per Nico Mudù

Sabato 28 settembre alle ore 19.00, presso il parco Storico sulla  strada provinciale Toritto - Quasano (Ba) uscita S.S. 96 Bari-Altamura, è in programma 'Tutti x Uno', evento benefit per Nico Mudù.

Ci saranno i SUONI MUDU' BAND, 99 POSSE, SUD SOUND SYSTEM, BUNNA (AFRICA UNITE), MAMA MARJAS & MISS MYKELA, DON CICCIO, MANUEL & BIG SIMON (KRIKKA REGGAE), REVERENDO & TORTO (POOGLIA TRIBE), ERBAPIPA, SHANTI KRANTI, SKIN UP, ZIO PINO, GIANNI RHOMANIFE, HANZO, HUNZA, PISELLO, GIUAN.

Selezioni a cura di: MIMMO SUPERBASS, GECKY (HEAVY HAMMER SOUND), SHANTY CREW, SMORF SOUND.

Start alle ore 19,00 con interventi teatrali e di cabaret, giocoleria e intrattenimenti. Stand e bancarelle. Ingresso 5,00 euro. Tutti gli introiti (botteghino e bar) saranno devoluti alle cure e al sostentamento di Nico Mudù. 

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Gioia del Colle: i laboratori urbani Bandeàpart lanciano le nuove proposte

Aperte le iscrizioni ai nuovi corsi dei laboratori urbani Bandeàpart di Gioia del Colle
L’offerta del laboratorio urbano Bandeàpart, si rinnova forte della collaborazione di professionisti e di alcune associazioni del territorio, tra le varie attività laboratori di:

- tecniche di costume per lo spettacolo,
- nuovi avvistamenti tra video e cinema,
- laboratorio teorico-pratico di trashware,
- tecnico del suono,
- laboratorio avanzato di grafica,
- lezioni di batteria, basso e chitarra elettrica, chitarra classica.

I corsi si terranno a Gioia del Colle, nel Palazzotto di via Arciprete Gatta, dal mese di settembre. Si inizia il 22 ottobre, ore 18,00, ci sarà la prova aperta del Laboratorio avanzato di grafica a cura di Cristina Bari. Il corso è rivolto a chi ha già una base di grafica. Il laboratorio urbano diviene una palestra per allenarsi e “giocare” con i programmi più noti e utilizzati nel mondo della grafica e dell'arte visiva.

Il 1 ottobre, ore 16,00, il laboratorio di tecnico audio, a cura di Antonello Borrelli e dell'ARCI Lebowski destinato a ragazzi dai 16 anni. L'attività è volta alla formazione base di tecnico audio. Gli argomenti principali sono la fonia e l'homerecording. L'obbiettivo è fornire conoscenze di base della fonia e della fisica acustica per poterle applicare in ambito lavorativo (studio e live) o in ambito amatoriale ( home-recording ).

Si prosegue il 4 ottobre, ore 17,00, la prova aperta del Laboratorio di trashware a cura del WWF Acquaviva delle Fonti, Santeramo in colle e Gioia del Colle. Scopo del corso è di fornire consapevolezza sull'impatto ambientale delle apparecchiature elettroniche e alternative come il riutilizzo dei vecchi PC. Nel corso delle lezioni, si spiegherà ai corsisti cos'è e come è realizzato un calcolatore elettronico, come smontare ed assemblare un PC ed infine come installare ed utilizzare il sistema operativo GNU/Linux.

Il 7 novembre, ore 17,00, con la prova aperta del Laboratorio introduttivo di cinema, multimedialità, internet a cura di Antonio MusciObiettivo del corso è fornire una maggiore consapevolezza nella visione di un film, ma anche nella comprensione dei nuovi linguaggi legati alla multimedialità: l’arte si serve sempre più di nuove tecnologie, sia nell’ambito del cinema e del video che delle videoinstallazioni.

Infine il l'8 novembre, ore 17,00, si terrà la prova aperta del Laboratorio di tecniche di costume per lo spettacolo a cura di Donatella Scarati. Il laboratorio vuole offrire ai partecipanti un primo approccio teorico-pratico con la costumeria per lo spettacolo. L'obbiettivo è quello di comprendere le logiche del mondo del lavoro nel campo del costume per lo spettacolo ed applicare alla realtà operativa le conoscenze, le metodologie, le competenze acquisite nelle ore di formazione in aula. Il percorso sarà suddiviso in due momenti: uno più teorico, in cui si affronteranno tematiche riguardanti l'abito maschile e femminile nella storia del costume e l'altro più pratico di progettazione e realizzazione in cui dal progetto si passerà allo sviluppo dei cartamodelli e al taglio e cucito. Nel contenitore gioiese, ci saranno inoltre il progetto ‘Arci R.E.C./ Sala prove’ del Circolo Arci ‘Lebowski’ che consentirà ai musicisti locali di registrare una demo o un album, a costi limitati.

Nell'ambito dello spazio della sala prove rientra ‘Lezioni di Musica’. Lezioni di Musica è una nuova iniziativa promossa dal Laboratorio Urbano Bandèapart. Si tratta di lezioni affidate a professionisti, musicisti, interpreti, personalità del mondo della musica. L’iniziativa si rivolge naturalmente al pubblico più vario, giovani e giovanissimi, ed a chiunque sia interessato ad approfondire la conoscenza della musica e a scoprire il ruolo, dei differenti strumenti nell'ambito di una band, ma anche per esecuzioni da solista. Ogni lezione si svolgerà all'interno della sala prove del Laboratorio Urbano. Ogni partecipante sarà seguito personalmente dal docente della disciplina scelta.

Il progetto ‘Bandeàpart’ è parte di un rete di progetti che comprende il MOMArt di Adelfia e laboratorio urbano ‘Arte Franca’ di Martina Franca.Le informazioni su tutte le attività in programma sono disponibili su www.motoredellearti.it o all’indirizzo info@motoredellearti.it e al numero 080/3483441-3295411644, in orari pomeridiani dal lunedì al venerdì.